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What part will your country play in World War III?

 

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What part will your country play in World War III?

By Larry Romanoff

The true origins of the two World Wars have been deleted from all our history books and replaced with mythology. Neither War was started (or desired) by Germany, but both at the instigation of a group of European Zionist Jews with the stated intent of the total destruction of Germany. The documentation is overwhelming and the evidence undeniable. (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8) (9) (10) (11)

That history is being repeated today in a mass grooming of the Western world’s people (especially Americans) in preparation for World War IIIwhich I believe is now imminent

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Tuesday, December 5, 2017

BASI AMERICANE IN ITALIA (2003)

Basi americane: in Italia (in 2003)

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Il dato ufficiale dice che le basi statunitensi in Italia ad ora sono 120. Bisogna considerare poi le oltre 20 basi militari segrete, e un numero non certo che riguarda gli insediamenti militari con presenza di militari USA. Alcune fonti parlano di una sessantina di questi insediamenti. Per le basi segrete si brancola del buio, perche non si sa dove queste siano presenti e se al loro interno abbiano armi o meno. In questa quarta parte del Dossier dedicato alle basi dello "Zio Tom", faremo un viaggio lungo l’Italia, regione per regione, per vedere dove queste basi si trovino.
Partiamo dalla Basilicata, a Pietraficcata in provincia di Matera c’e il centro di telecomunicazioni USA-NATO. A Cirigliano, sempre in provincia di Matera c’e il Comando delle forze navali USA in Europa.
Spostandoci in Calabria, a Crotone troviamo la stazione di telecomunicazione NATO-USA e radar NATO. A Monte Mancuso, in provincia di Catanzaro c’e la stazione ditelecomunicazione NATO-USA. In passato da alcune fonti si dice che i militari americani abbiano nascosto delle testate nucleari. A Nicastro e Sellia Marina, provincia di Catanzaro ci sono due stazioni di telecomunicazioni USA-NATO.
Spostiamoci in Campania: ad Agnano Terme, nel napoletano, c’e una base dell’US Army. Bagnoli rappresenta uno dei centri nevralgici dei siti americani nel Mediterraneo. Qui c’e il quartier generale della NATO, con vari comandi di unita di servizi USA. E il centro piu grande per le telecomunicazioni del Mediterraneo dell’US Navy. Da qui parte tutta la parte di coordinazione dell’attivita di comunicazione, di comando e di controllo del Mediterraneo. A Capodichino c’e la base aerea utilizzata dall’USAF e dagli aerei dell’US Navy. Al suo interno ci sono 3.500 uomini e il comando della Vi Flotta. A Castel Volturno troviamo il villaggio US Navy Coppola Via Delle Acacie. A Giugliano, hinterland napoletano, c’e la stazione e centro di telecomunicazione ComandoSatcom. A Grazzanise, vicino Caserta, la base USAF. Qui partono gli aerei diretti nel Kosovo. In occasioni di emergenza, in passato, sono atterrati e ripartiti gli F-117, gli F-16C. Nell’isola di Ischia e presente la stazione ed il centro di telecomunicazione USA con copertura NATO. A Lago di Patria, centro del casertano, una stazione con centro di telecomunicazione USA, Comando Satcom. Nel comune di Licola, altra stazione e centro di telecomunicazione USA. A Monastero, provincia di Avellino, stazione e centro di telecomunicazione USA. Una base militare e installazioni per collegamenti radio navali ed aerei del Mediterraneo. A Mondragone c’e un centro Comando NATO ed USA sotterraneo antiatomico. In questa postazione verrebbero spostati i comandi NATO e USA in caso di guerra. C’e anche una stazione per le comunicazioni. Una stazione e centro di telecomunicazioni si trova a Monte Camaldoli e a Monte Massico. Anche a Monte Vergine, provincia di Avellino, una stazione e centro ditelecomunicazioni. Ma vi e anche una base militare e installazioni per i collegamenti radio navali. Nel capoluogo partenopeo si trovano molte installazioni in uso agli americani. C’e il quartier Generale Alfsouth della NATO, il Comando supremo forze alleate sud Europa. C’e il Comando Compagnia della Security Force del Corpo dei Mariners, il Comando Supremo Forze Navali USA sud Europa, il Comando sommergibili del Mediterraneo, il Comando Supremo delle Forze Aeree USA per il Mediterraneo,i Gruppi sommergibili, i sottomarini alleati nel Mediterraneo, le forze aeronavali alleate nel Mediterraneo, e presente il Comando in Capo delle Forze Aeree Alleate del Sud-Europa. L’Alfsouth ha la competenza di un’area di che racchiude cinque paesi membri: Italia, Turchia, Grecia, Ungheria, Spagna. Questa area parte dallo Stretto di Gibilterra e arriva fino al Mar d’Azov, comprendendo il Mediterraneo e il Mar Nero. E sede della VI Flotta di stanza a Gaeta. A Nisida c’e il quartier generale della NATO(Base US Army) con 4.000 uomini. Base navale USA. Base chiusa di recente. A Pozzuoli l’aeroporto in uso alla Nato.
Andiamo al nord nel Friuli Venezia Giulia. Qui ad Aquileia troviamo una base missilistica. Aviano invece e considerata la piu grande base militare-aerea NATO del Nord. Ma da punto di vista strategico anche la piu importante del Mediterraneo. C’e un deposito nucleare e un centro di telecomunicazioni dell’USAF. Ospita il 40? gruppo aereo tattico USA, la 16ma Forza Aerea ed il 31? Gruppo da caccia dell’aviazione americana. Ospita uno squadrone di F-18 dei Marines. Al suo interno vivono 3.500 soldati. E’ una base strategica visto il suo ruolo. Ci sono le forze di combattimento USAF utilizzate gia in Bosnia. Base logistica durante la guerra del Kosovo. Con i suoi oltre 170 aerei e la principale base di partenza delle missioni NATO verso la Jugoslavia. Ospita 50 cacciabombardieri F-16 e 50, nonche bombe atomiche. Nel Friuli nel 1998, ci fu la strage del Cermis. Un aereomilitare decollato da Aviano per un volo di addestramento, durante una manovra errata, trancio i cavi di una funivia uccidendo 20 persone. Come se nulla fosse, in quella circostanza, nessun militare americano e stato condannato. A Caneva, vicino Pordenone, c’e base missilistica con installazioni sottomarine. A Casarsa, sempre vicino Pordenone, una base di elicotteri NATO e della Unites States Air Force. A Cividale del Friuli c’e di istanza un Comando NATO. A Cordovado presente una base missilistica. A Maniago c’e il poligono di tiro utilizzato dall’US Air Force (USAF). Alla base di Rivolto, l’aeroporto militare usato dall’USAF. Presenti gli F16C/J Fighting Falcon, gli F-117 alle dipendenze del Comando US.Air-Force di Aviano. Rivolto e famosa anche per essere la base delle Frecce Tricolori dove ogni giorno si addestrano nelle loro evoluzioni. A Roveredo in Piano troviamo un deposito armi e munizioni USAF. Anche a San Bernardo un deposito di munizioni dell’US Army. A Trieste invece c’euna base navale statunitense. A San Dona di Piave una base missilistica. A Vivaro c’e il poligono utilizzato dalla VI Flotta americana.

Ora andiamo in Veneto. Ad Affi, veronese, base, centro radar e di telecomunicazioni americana. Presente un centro telecomunicazioni. Ad Aquileia base missilistica. A Boscomantivo centro rada e telecomunicazioni. A Bovolone sito di lancio missili terra-aria teleguidati Mim 14C Nike Hercules. A Calzignango base missilistica. A Camp Ederle, nel vicentino, il piu importante quartier generale NATO dell’Europa meridionale. In progetto "Ederle 2", che prevede l’ampliamento della struttura, dovrebbe sorgere nell’area dell’aeroporto Dal Molin per portare in zona altre truppe militari. Presenti forze di combattimento, un battaglione aviotrasportato, un battaglione di artiglieri con capacita nucleare, tre compagnie del genio. A Ceggia, Ciano, Erbezzo, Conselve ci sono basi, centri radar e di telecomunicazioni USA. A Codogne, vicino Treviso, c’e un deposito diarmi. A Grezzana c’e la sede del JCOC, Joint Combat Operations Center. A Istrana di stanza base aerea italiana usata dall’USAF. C’e un centro telecomunicazioni. Base logistica delle missioni in Kosovo. A Lame di Concordia una stazione di controllo e comunicazione USA-NATO. A Longare, nel vicentino, presente un deposito di armi nucleari e base missilistica. Base missilistica presente anche a Lonigo, Monte Calvarina e Malga Zonza Fiorentini. A Lunghezzano, Monte Venda, Sant’Anna d’Alfaedo e San Gottardo siti radar e centri di telecomunicazioni NATO. Ad Oderzo e Tormeno ci sono depositi di armi nucleari e munizioni. A Scorze, Tombolo, Treviso e Venezia basi e strutture tecnico logistiche. A San Rocco di Longare, nel vicentino, importante sito missilistico antiaereo. A Verona e presente il Comando delle forze terrestri NATO del Sud Europa. Nel Trentino Alto Adige troviamo Cima Gallina, vicino Bolzano, e Monte Raganella che sono due stazioni di telecomunicazioni e radar USAF.
Ora andiamoin terra romagnola. A Bologna c’e una stazione trasmittente. A Castiglione di Cervia e a Lido delle Nazioni due basi missilistiche, con un base aerea di aerei italiani che partono per il Kosovo a Castiglione. A Miramare e Monte Cimone due stazioni di telecomunicazioni NATO. A Monte San Damiano, vicino Piacenza, c’e una base aerea americana con copertura NATO. Punto di partenza di aerei italiani per il Kosovo. E’ base dell’aeronautica militare italiana. A Parma c’e un deposito USAF. A Passiano di Coriano, Forli-Cesena, una base missilistica. Una base missilistica anche a Pieveotti. A Pissignano, nel ravennate, una base aerea utilizzata dalle forze USA e un aeroporto NATO. All’interno di questa base ci sarebbe un’area con scorie radioattive e armi nucleari. All’aeroporto militare di Cervia-San Giorgio si trova l’Air Expeditionary Wing con F-15 e A-10. A Poggio Renatico, una stazione di comunicazione e controllo della NATO. A Rimini si trova il gruppo logistico americano che si occupa dell’attivazione di bombe nucleari. A San Egidio di Cesena-Chiaviche c’e una base missilistica. A San Giorgio di Cesena una base aerea. A San Giuseppe di Comacchio, a Villa Basse e a Zibello presenti tre siti missilistici.
Andiamo nella vicina Marche. A Falconara Marittima, vicino Ancona, troviamo un aeroporto. Nella guerra del Kosovo e stato un presidio militare. A Monte Conero c’e una stazione di telecomunicazioni e radar NATO. A Potenza Micena, vicino Macerata, anche qui una base radar con stazione controllo e comunicazione.
Nell’ultima parte finiremo il nostro viaggio tra le regioni italiane, ripartendo dalla Liguria sino ad arrivare in Sicilia.
Riprendiamo il nostro cammino dalla Liguria. A Finale Ligure, nel savonese, troviamo una stazione di telecomunicazioni. A La Spezia c’e la base NATO dove fanno scalo le unita navali americane. A San Bartolomeo, nello spezzino, c’e il centro addestramento antisommergibile di Saclant, che effettua studi oceanografici attinenti allaricerca di sommergibili. C’e un centro ricerca NATO per la guerra sottomarina.
Spostiamoci nella vicina Lombardia. A Cavriana e a Grole di Castiglione delle Stiviere, nel mantovano, ci sono due siti di antenne telecomunicazioni NATO. Alla base di Ghedi, nel bresciano, c’e una base militare con siti sotterranei dove fanno attivita segrete. C’e una stazione di comunicazione, un deposito di bombe nucleari "B61?, ingenti quantita di ordigni atomici. Questo armamento risulterebbe essere li nel sito dal 1961. I Governi passati sanno di questo? In un bunker sotterraneo della base pare ci siano 90 bombe nucleari, utilizzate dai Tornado italiani. Il condizionale sempre d’obbligo. Ci sarebbero poi 3 bunker per gli attacchi NBC, nucleare, batteriologico e chimico. Ghedi e un sito di partenza di aerei italiani per le piu importanti missioni all’estero. A Mortara c’e una stazione controllo e comunicazione. A Remondo, vicino Pavia, e presente un sito militare che ospita militari americani. Sito top secret, si pensa che il Governo USA faccia operazioni sotto copertura per studi tecnologici e forme extraterrestri. A Solbiate Olona, nel varesotto, il comando NATO che ospita il Rapid Deployable Corp. A Sorico, vicino Como, un sito di antenne NSA. Usato come punto di ascolto per intercettare comunicazione provenienti dall’Italia e dalla vicina Svizzera.
Andiamo nel vicino Piemonte. A Cameri c’e la base aerea utilizzata dagli aerei NATO. Sono i presenti i caccia Eurofighters. A Candelo-Massazza, c’e la base di addestramento dell’US-Air-Force e dell’US-Army. Mentre a Montegiogo, nell’alessandrino un sito di comunicazione NATO. Andiamo verso in centro Italia e di preciso in Toscana. A Camp Darby, vicino Pisa, c’e una immensa base con area depositi e magazzini. E’ presente il piu importante deposito di munizioni delle forse statunitensi. E’ di stanza l’ottavo gruppo di supporto Usa che garantisce il sostegno logistico a tutte le forze americane operanti a sud del Po. La base gestisce le informazioni raccolte dai centri di telecomunicazioni del Mediterraneo. Una immensa citta terrestre. A Coltano, vicino Pisa, c’e un centro di comunicazioni e informazioni centri Usaf. Presente un deposito di munizioni. Scalo militare di velivoli USA. A Livorno una base di rifornimento delle unita navali americane di stanza nel Mediterraneo. A Monte Giogo un sito di comunicazioni NATO-USA. A Poggio Ballone, nel grossetano, una stazione di controllo e comunicazione NATO. Importante centro radar.
Ora un salto nel Lazio. A Casal delle Palme, vicino Latina, c’e la scuola NATO di telecomunicazioni. Gaeta ospita una installazione americana. Importante base navale, ospita il comando della VI Flotta USA. Ci sono 40 navi, 175 velivoli. A Latina c’e un centro ricerca NATO. A Ciampino, aeroporto militare utilizzato dall’USAF. A Monte Cavo, Rocca di Papa, stazioni per telecomunicazioni NATO. A Monte Romano, vicino Viterbo, presente un poligono di addestramento utilizzato dall’US Army. A Vigna di Valle e Pratica di Mare basi aeree. A Roma di stanza il Comando aereo per il Mediterraneo della NATO. Presente il centro di coordinamento interforze NATO-USA.
Ora andiamo in Puglia. Il porto di Brindisi e usato dagli americani. Base di partenza per aerei diretti nel Kosovo. Infrastruttura e base logistica NATO. A Foggia c’e una stazione di controllo e comunicazione. Gioia del Colle importante base militare logistica per aerei americani. Base NATO. Presente il 36? Stormo dell’Aeronautica Militare Italiana. A Grottaglie, vicino Taranto, stazione NATO aeronavale e anfibie della NATO. A Martina Franca, Monte Sant’Angelo, Monte Iacotenente ed Otranto stazioni radar e comunicazioni Usa. A Punta della Contessa, nel brindisino, poligono di tiro NATO-USA. A San Vito dei Normanni, base radar, centro di informazione elettronica Usaf. Ospita il gruppo di intelligence elettronica NSA. Nella base ci sono 1.000 uomini. A Taranto presente la base navale USA, il Dipartimentomarittimo dello Jonio e Alto Adriatico. Deposito USA NATO. A Villaggio Amendola, nel foggiano, base aerea NATO di partenza aerei italiani per il Kosovo.
Ora in Sardegna. In Barbagia, nel nuorese, campi di addestramento forze NATO. A Cagliari c’e un deposito della NATO, sito missilistico e una base navale americana. A Capo Frasca, vicino Oristano, e a Capo San Lorenzo, due poligoni di tiro della NATO per attivita mista terra-aria-mare. A Capo Teulada base NATO. E’ presente il poligono di tiro per le esercitazioni aree ed aeronavali della VI Flotta USA. A Decimomannu e ad Elmas, due basi americane USA. A Monte Arci e Monte Limbara, due stazioni di telecomunicazioni NATO. All’Isola de La Maddalena c’e il Comando della 22? squadriglia sottomarini nucleari americani con deposito munizioni. A Monte Urpino, nel cagliaritano, deposito munizioni NATO. Ad Oristano e a Serrenti presenti installazioni varie. A Perdasdefogus, vicino Nuoro, base missilistica sperimentale. A Santu Lussurgiu e Sinis di Cabras, presenti due stazioni di telecomunicazioni NATO. A Salto di Quirra, vicino Cagliari, poligono di tiro Usaf. Nella zona di Sulcis Iglesiense, c’e il sito addestrativo che racchiude la costa che va da Capo Teulada a Capo Frasca. Questa zona e usata per le esercitazioni aeree ed aeronavali della NATO e della VI Flotta. A Tavolara, vicino Sassari, c’e un deposito della NATO e degli USA. Collocata anche una stazione radiotelegrafica di ausilio ai sommergibili americani. Zona di addestramento dei Marines. A Tempio Pausania una base NATO per attivita di ricerche ed elaborazioni dati. Nella base ci sono installazioni sotterranee. A Torre Grande, vicino Oristano, e dislocata una base radar NSA.
Un salto nell’altra isola, in Sicilia. Anche qui un fiorire di basi ed installazioni varie. Ad Acireale si trova un complesso residenziale per i soldati statunitensi. Ad Augusta, c’e un porto utilizzato dalla VI Flotta della marina USA. C’e un deposito di munizioni e un pontile perl’attracco di sommergibili nucleari, con missili Polaris. A Birgi, vicino Trapani, c’e l’aeroporto utilizzato da velivoli statunitensi. Trova impiego una base usata per i velivoli diretti nel Kosovo e in Serbia. A Caltagirone c’e una stazione di telecomunicazioni NATO-USA. A Catania invece trova impiego una infrastruttura della NATO ed un comando Operativo Aeronavale NATO e una unita della Military Police USA. A Cava Sorciaro, vicino Siracusa, c’e un deposito di armi per le forze navali della NATO e della VI Flotta. A Centuripe, vicino Enna, a Falconara Sicula e a Favignana, ci sono tre stazioni di telecomunicazioni, una di queste fa da ponte radio di ausilio alla VI Flotta. All’Isola delle Femmine si trova un deposito di munizioni. All’Isola di Lampedusa c’e un base di attacco aereo per il Mediterraneo. Un impianto di installazione per la navigazione Loran e un centro di comunicazioni NSA. Quattro stazioni di telecomunicazioni NATO le troviamo a Marina di Marza, a Marsala, a MonteLauro e Motta Sant’Anastasia. A Lercara Friddi un altro deposito di testate nucleari. A Marzameni c’e una installazione di avvistamento radar capace di intercettare caccia bombardieri e missili in avvicinamento a 2500 chilometri. A Messina un’altra installazione NATO. A Niscemi una stazione di comunicazione della Marina americana. A Palombara c’e un’unita di combattimento aeronavale della NATO. Nell’isola di Pantelleria si trovano una base aerea e radar e un centro di telecomunicazioni della Marina. A Rafforosso, vicino Palermo, altro deposito di armi nucleari. A Punta Raisi, una parte dell’aeroporto e utilizzato dall’USAF. A Siracusa e Trapani ci sono due infrastrutture NATO. Mentre a Vizzini, vicino Catania, c’e un deposito di armi. Sigonella, logisticamente, rappresenta per il Mediterraneo la piu importante stazione aeronavale. Nella base ci sono reparti USA, dotata di aerei antisommergibili. Per la Marina americana, Sigonella, e la principale base terrestre nel Mediterraneo, viene utilizzata come supporto logistico dalla VI Flotta. Inoltre al suo interno ospita squadroni tattici dell’US-Air-Force: elicotteri del tipo HC-4, caccia Tomcat F14 e A6 Intruder, non che gruppi di F-18, F-111 e F-16 equipaggiati con bombe nucleari. Davide Calluppi Agenzia Stampa Italia
le basi militari USA:
Trentino - Alto Adige
1. Cima Gallina (BZ). Stazione telecomunicazioni e radar dell’USAF.
2. Monte Paganella (TN). Stazione telecomunicazioni USAF.
Friuli - Venezia Giulia
3. Aviano (PN). La più grande base avanzata, deposito nucleare e centro di telecomunicazioni dell’USAF in Italia (almeno tremila militari e civili americani). Nella base sono dislocate le forze operative pronte al combattimento dell’USAF (un gruppo di cacciabombardieri) utilizzate in passato nei bombardamenti in Bosnia. Inoltre la 16a Forza Aerea ed il 31° Gruppo da caccia dell’aviazione USA, nonché uno squadrone di F-18 dei Marines. La base ospita, in bunker sotterranei la cui costruzione è stata autorizzata dal Congresso, 50 bombe nucleari. Qui l’inchiesta di RAINews24.
4. Roveredo (PN). Deposito armi USA.
5. Rivolto (UD). Base USAF.
6. Maniago (UD). Poligono di tiro dell’USAF.
7. San Bernardo (UD). Deposito munizioni dell’US Army.
8. Trieste. Base navale USA.
Veneto
9. Camp Ederle (VI). Quartier generale della NATO e comando della SETAF della US Army, che controlla le forze americane in Italia, Turchia e Grecia. In questa base vi sono le forze da combattimento terrestri normalmente in Italia: un battaglione aviotrasportato, un battaglione di artiglieri con capacità nucleare, tre compagnie del genio. Importante stazione di telecomunicazioni. I militari e i civili americani che operano a Camp Ederle dovrebbero essere circa duemila.
10. Vicenza. Comando Setaf. Quinta Forza aerea tattica (USAF). Probabile deposito di testate nucleari. Qui le foto della manifestazione del 17 febbraio 2007.
11. Tormeno (San Giovanni a Monte, VI). Depositi di armi e munizioni.
12. Longare (VI). Importante deposito d’armamenti.
13. Oderzo (TV). Deposito di armi e munizioni.
14. Codognè (TV). Deposito di armi e munizioni.
15. Istrana (TV). Base USAF.
16. Ciano (TV). Centro telecomunicazioni e radar USAF.
17. Verona. Air Center (USAF) e base NATO delle Forze di Terra del Sud Europa. Centro telecomunicazioni USAF.
18. Atti (Vr). Centro telecomunicazioni USA.
19. Lunghezzano (Vr). Centro radar USA.
20. Erbezzo (Vr). Antenna radar NSA.
21. Conselve (PD). Base radar USA.
22. Monte Venda (PD). Antenna telecomunicazioni e radar USA.
23. Venezia. Base navale USA.
24. Sant’Anna di Alfaedo (PD). Base radar USA.
25. Lame di Concordia (VE). Base di telecomunicazioni e radar USA.
26. San Gottardo, Boscomantivo (VE). Centro telecomunicazioni USA.
27. Ceggia (VE). Centro radar USA.
Lombardia
28. Ghedi Torre (BS). Basedell’USAF, stazione di comunicazione e deposito di 40 bombe nucleari. Qui l’inchiesta di RAINews24.
29. Montichiari (BS). Base aerea (USAF).
30. Remondò (PV). Base US Army.
Piemonte
31. Cameri (NO). Base aerea USA con copertura NATO.
32. Candelo-Masazza (VC). Addestramento USAF e US Army, copertura NATO.
Liguria
33. La Spezia. Centro antisommergibili di Saclant (v. 35).
34. Finale Ligure (SV). Stazione di telecomunicazioni della Us Army.
35. San Bartolomeo (SP). Centro ricerche per la guerra sottomarina. Composta da tre strutture. Innanzitutto il Saclant, una filiale della NATO che non è indicata in nessuna mappa dell’Alleanza atlantica. ll Saclant svolgerebbe non meglio precisate ricerche marine: in un dossier preparato dalla federazione di Rifondazione si parla di «occupazione di aree dello specchio d’acqua per esigenze militari dello stato italiano e non (ricovero della VI flotta USA)». Poi c’è Maricocesco,un ente che fornisce pezzi di ricambio alle navi. E infine Mariperman, la Commissione permanente per gli esperimenti sui materiali da guerra, composta da 500 persone e 11 istituti (dall’artiglieria, munizioni e missili, alle armi subacquee).
Emilia Romagna
36. Monte San Damiano (PC). Base dell’USAF con copertura NATO.
37. Monte Cimone (MO). Stazione telecomunicazioni USA con copertura NATO.
38. Parma. Deposito dell’USAF con copertura NATO.
39. Bologna. Stazione di telecomunicazioni del Dipartimento di Stato.
40. Rimini. Gruppo logistico USA per l’attivazione di bombe nucleari.
41. Rimini - Miramare. Centro telecomunicazioni USA.
Marche
42. Potenza Picena (MC). Centro radar USA con copertura NATO.
Toscana
43. Camp Darby (PI). Il Setaf ha il più grande deposito logistico del Mediterraneo (10.000 ettari, circa 1.400 uomini) strettamente collegato tramite una rete di canali al vicinoporto di Livorno, base di rifornimento delle unità navali di stanza nel Mediterraneo. 8° Gruppo di supporto USA e base dell’US Army per l’appoggio alle forze statunitensi al Sud del Po, nel Mediterraneo e nell’ Africa del Nord.
44. Coltano (PI). Importante base USA-NSA per le telecomunicazioni: da qui sono gestite tutte le informazioni raccolte dai centri di telecomunicazione siti nel Mediterraneo. Deposito munizioni US Army; Base NSA.
45. Pisa (aeroporto militare). Base saltuaria dell’USAF.
46. Talamone (GR). Base saltuaria dell’US Navy.
47. Poggio Ballone (GR). Tra Follonica, Castiglione della Pescaia e Tirli: Centro radar USA con copertura NATO.
48. Livorno. Base navale USA.
49. Monte Giogo (PC). Centro di telecomunicazioni USA con copertura NATO.
Sardegna
50. La Maddalena - Santo Stefano (SS). Base atomica USA, base di sommergibili, squadra navale di supporto alla portaerei americana "Simon Lake". Nov. 2005: raggiunto un accordo fra USA e Italia per l’abbandono della base da parte dei sommergibili nucleari.
51. Monte Limbara (tra Oschiri e Tempio, Ss). Base missilistica USA.
52. Sinis di Cabras (OR). Centro elaborazioni dati (NSA).
53. Isola di Tavolara (SS). Stazione radiotelegrafica di supporto ai sommergibili della US Navy.
54. Torre Grande di Oristano. Base radar NSA.
55. Monte Arci (OR). Stazione di telecomunicazioni USA con copertura NATO.
56. Capo Frasca (OR). Eliporto ed impianto radar USA.
57. Santulussurgiu (OR). Stazione telecomunicazioni USAF con copertura NATO.
58. Perdasdefogu (NU). Base missilistica sperimentale.
59. Capo Teulada (CA). Da Capo Teulada a Capo Frasca (Or), all’incirca 100 chilometri di costa, 7.200 ettari di terreno e più di 70.000 ettari di zone «off limits»: poligono di tiro per esercitazioni aeree ed aeronavali della Sesta flotta americana e della NATO.
60. Cagliari. Base navale USA.
61. Decimomannu (CA). Aeroporto USA con copertura NATO.
62. Aeroporto di Elmas (CA). Base aerea USAF.
63. Salto di Quirra (CA). poligoni missilistici.
64. Capo San Lorenzo (CA). Zona di addestramento per la Sesta flotta USA.
65. Monte Urpino (CA). Depositi munizioni USA e NATO.
Lazio
66. Roma. Comando per il Mediterraneo centrale della NATO e il coordinamento logistico interforze USA. Stazione NATO.
67. Roma Compino (aeroporto militare). Base saltuaria USAF.
68. Rocca di Papa (RM). Stazione telecomunicazioni USA con copertura NATO, in probabile collegamento con le installazioni sotterranee di Monte Cavo.
69. Monte Romano (VT). Poligono saltuario ditiro dell’US Army.
70. Gaeta (Lt). Base permanente della Sesta flotta (40 navi, 175 velivoli, 25.000 militari) e della Squadra navale di scorta alla portaerei "La Salle".
71. Casale delle Palme (LT). Scuola telecomunicazioni NATO sotto controllo USA.
Campania
72. Napoli. Comando della Security Force dei Marines. Basedi sommergibili USA. Comando delle Forze Aeree USA per il Mediterraneo. Porto normalmente impiegato dalle unità civili e militari USA. Si stima che da Napoli e Livorno transitino annualmente circa 5.000 contenitori di materiale militare.
73. Aeroporto Napoli Capodichino. Base aerea USAF.
74. Monte Camaldoli (NA). Stazione di telecomunicazioni USA.
75. Ischia (NA). Antenna di telecomunicazioni USA con copertura NATO.
76. Nisida (NA). Base US Army.
77. Bagnoli (NA). Sede del più grande centro di coordinamento dell’US Navy di tutte le attività di telecomunicazioni, comando e controllo del Mediterraneo.
78. Agnano (nelle vicinanze del famoso ippodromo). Base dell’US Army.
79. Cirigliano (MT). Comando delle Forze Navali USA in Europa.
80. Licola (NA). Antenna di telecomunicazioni USA.
81. Lago Patria (CE) Stazione telecomunicazioni USA.
82. Giugliano (vicinanze del lago Patria, NA). Comando Statcom.
83. Grazzanise (CE). Base saltuaria USAF.
84. Mondragone(CE). Centro di Comando USA e NATO sotterraneo antiatomico dove verrebbero spostati i comandi USA e NATO in caso di guerra
85. Montevergine (Av). Stazione di comunicazioni USA.
Basilicata
86. Pietraficcata (MT). Centro telecomunicazioni USA e NATO.
Puglia
87. Gioia del Colle (BAa). Base aerea USA di supporto tecnico.
88. Brindisi. Base navale USA.
89. Punta della Contessa (BR). Poligono di tiro USA e NATO.
90. San Vito dei Normanni (BR). Vi sarebbero di stanza un migliaio di militari americani del 499° Expeditionary Squadron; Base dei Servizi Segreti. EleCtronics Security Group (NSA).
91. Monte lacotenente (FG). Base del complesso radar Nadge.
92. Otranto. Stazione radar USA.
93. Taranto. Base navale USA. Deposito USA e NATO.
94. Martinafranca (TA). Base radar USA.
Calabria
95. Crotone. Stazione di telecomunicazioni e radar USA e NATO.
96. Monte Mancuso (CZ). Stazione ditelecomunicazioni USA.
97. Sellia Marina (CZ). Centro telecomunicazioni USA con copertura NATO.
Sicilia
98. Sigonella (CT). Principale base terrestre dell’US Navy nel Mediterraneo centrale, supporto logistico della Sesta flotta (circa 400 tra militari e civili americani). Oltre ad unità della US Navy, ospita diversi squadroni tattici dell’USAF: elicotteri del tipo HC-4, caccia Tomcat F14 e A6 lntruder, gruppi di F16 e F111 equipaggiati con bombe nucleari del tipo B43, da più di 100 kilotoni l’una.
99. Motta S. Anastasia (CT). Stazione di telecomunicazioni USA.
100. Caltagirone (CT). Stazione di telecomunicazioni USA.
101. Vizzini (CT). Diversi depositi USA.
102. Palermo Punta Raisi (aeroporto). Base saltuaria dell’USAF.
103. Isola delle Femmine (PA). Deposito munizioni USA e NATO.
104. Comiso (RG). La base risulterebbe smantellata.
105. Marina di Marza (RG). Stazione di telecomunicazioni USA.
106. Augusta (SR) Base della Sestaflotta e deposito munizioni.
107. Monte Lauro (SR). Stazione di telecomunicazioni USA.
108. Sorico. Antenna NSA.
109. Centuripe (EN). Stazione di telecomunicazioni USA.
110. Niscemi (CL). Base del NavComTelSta che gestisce le comunicazioni dell’US Navy per il Mediterraneo ed il Medio Oriente.
111. Trapani. Base USAF con copertura NATO.
112. Isola di Pantelleria (TP) Centro telecomunicazioni US Navy, base aerea e radar NATO.
113. lsola di Lampedusa (AG) Base della Guardia costiera USA. Centro d’ascolto e di comunicazioni NSA.

(da Carta, 20.02.03)

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What part will your country play in World War III?

By Larry Romanoff

The true origins of the two World Wars have been deleted from all our history books and replaced with mythology. Neither War was started (or desired) by Germany, but both at the instigation of a group of European Zionist Jews with the stated intent of the total destruction of Germany. The documentation is overwhelming and the evidence undeniable. (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8) (9) (10) (11)

That history is being repeated today in a mass grooming of the Western world’s people (especially Americans) in preparation for World War IIIwhich I believe is now imminent

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BRUTALITY

BRUTALITY IN ACTION

AND NO ONE REACTS AGAINST AND OPPOSES IT!!!....

BRUTALIDADE EM ACÇÃO

E NINGUÉM REAJE CONTRA ELA E SE OPÕE!!!...

https://twitter.com/backtolife_2023/status/1589485984361873408?s=20&t=7vdffgzpUFi2yeU4FxCHng

 



MOON OF SHANGHAI

MOON OF SHANGHAI
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What part will your country play in World War III?

By Larry Romanoff, May 27, 2021

The true origins of the two World Wars have been deleted from all our history books and replaced with mythology. Neither War was started (or desired) by Germany, but both at the instigation of a group of European Zionist Jews with the stated intent of the total destruction of Germany. The documentation is overwhelming and the evidence undeniable. (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8) (9) (10) (11)

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 https://www.moonofshanghai.com/2021/05/larry-romanoff-what-part-will-your.html

Discurso do Presidente da Rússia, Vladimir Putin, na manhã do dia 24 de Fevereiro de 2022

Discurso do Presidente da Rússia, Vladimir Putin, Tradução em português




Presidente da Rússia, Vladimir Putin: Cidadãos da Rússia, Amigos,

Considero ser necessário falar hoje, de novo, sobre os trágicos acontecimentos em Donbass e sobre os aspectos mais importantes de garantir a segurança da Rússia.

Começarei com o que disse no meu discurso de 21 de Fevereiro de 2022. Falei sobre as nossas maiores responsabilidades e preocupações e sobre as ameaças fundamentais que os irresponsáveis políticos ocidentais criaram à Rússia de forma continuada, com rudeza e sem cerimónias, de ano para ano. Refiro-me à expansão da NATO para Leste, que está a aproximar cada vez mais as suas infraestruturas militares da fronteira russa.

É um facto que, durante os últimos 30 anos, temos tentado pacientemente chegar a um acordo com os principais países NATO, relativamente aos princípios de uma segurança igual e indivisível, na Europa. Em resposta às nossas propostas, enfrentámos invariavelmente, ou engano cínico e mentiras, ou tentativas de pressão e de chantagem, enquanto a aliança do Atlântico Norte continuou a expandir-se, apesar dos nossos protestos e preocupações. A sua máquina militar está em movimento e, como disse, aproxima-se da nossa fronteira.

Porque é que isto está a acontecer? De onde veio esta forma insolente de falar que atinge o máximo do seu excepcionalismo, infalibilidade e permissividade? Qual é a explicação para esta atitude de desprezo e desdém pelos nossos interesses e exigências absolutamente legítimas?

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ARRIVING IN CHINA

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APPEAL TO THE LEADERS OF THE NINE NUCLEAR WEAPONS’ STATES

(China, France, India, Israel, North Korea, Pakistan, Russia, the United Kingdom and the United States)

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Larry Romanoff,

contributing author

to Cynthia McKinney's new COVID-19 anthology

'When China Sneezes'

When China Sneezes: From the Coronavirus Lockdown to the Global Politico-Economic Crisis

LARRY ROMANOFF on CORONAVIRUS

Read more at Moon of Shanghai

World Intellectual Property Day (or Happy Birthday WIPO) - Spruson ...


Moon of Shanghai

J. Bacque

20 questions to Putin

President of Russia Vladimir Putin:

Address to the Nation

Address to the Nation.


The President of Russia delivered the Address to the Federal Assembly. The ceremony took place at the Manezh Central Exhibition Hall.

January 15, 2020

State of the Nation

Joint news conference following a Normandy format summit

https://tributetoapresident.blogspot.com/2019/12/joint-news-conference-following.html

Joint news conference following the Normandy format summit.

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“Copyright Zambon Editore”

PORTUGUÊS

GUERRA NUCLEAR: O DIA ANTERIOR

De Hiroshima até hoje: Quem e como nos conduzem à catástrofe

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TRIBUTE TO A PRESIDENT


NA PRMEIRA PESSOA

Um auto retrato surpreendentemente sincero do Presidente da Rússia, Vladimir Putin

CONTEÚDO

Prefácio

Personagens Principais em 'Na Primeira Pessoa'

Parte Um: O Filho

Parte Dois: O Estudante

Parte Três: O Estudante Universitário

Parte Quatro: O Jovem especialista

Parte Cinco: O Espia

Parte Seis: O Democráta

Parte Sete: O Burocrata

Parte Oito: O Homem de Família

Parte Nove: O Político

Apêndice: A Rússia na Viragem do Milénio


Daniele Ganser

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